Carrasciari

All'interno del progetto di storytelling “Racconti erranti” l'associazione Tusitala e l'associazione “Il corso” presentano un nuovo evento realizzato con il contributo della Fondazione di Sardegna e dedicato questa volta al carnevale. Così come “Su mortu mortu il nostro Halloween” anche il nuovo evento “Carrasciari al corso” per la direzione artistica di Monica De Murtas ha l'obiettivo di dar vita nel cuore antico di Sassari: il centro storico, ad un pomeriggio di divertimento e allegria con l'obiettivo di rievocare antiche tradizioni e riscoprire il fascino del travestimento grazie ai preziosi costumi realizzati da Luisella Conti e Fabio Loi.
Dalle 16 alle 20 di martedì 5 marzo (martedì' grasso) l'intera via, chiusa per l'occasione al traffico, si trasformerà in un teatro a cielo aperto: con effetti speciali e macchine del fumo per ricreare l'ambientazione del suggestivo carnevale veneziano. Maschere antiche appartenenti alla tradizione sarda e nazionale, personaggi buffi e giocherelloni, faranno la loro apparizione nelle vetrine dei negozi che si trasformeranno in piccoli palchi in cui attori e danzatrici daranno vita ad originali performance.

Per i più piccoli (ma anche per i grandi che per una sera vogliano cedere al fascino del travestimento) sarà operativa un'area (gratuita) truccabimbi- truccagrandi dove inventare la propria maschera con l'aiuto di professionisti del make up artistico. Ai più piccoli è dedicato uno spazio -gioco allestito con sparabolle e spara coriandoli e gestito dagli animatori dell'associazione ABC che proporranno giochi interattivi, baby dance micromagia e una merenda a base di frittelle in compagnia di Alice nel paese delle meraviglie e il Cappellaio matto. Una serata di carnevale non può non avere una sfilata di maschere! I giudici un po' folli di Carrasciari al corso premieranno le più belle con premi pazzi e imprevedibili e inviteranno tutti ad una frittellata conclusiva. Per salutare in allegria L'ultimo giorno di carnevale!
In caso di pioggia non restate a casa! è previsto l'utilizzo di uno spazio coperto adiacente all'ex cinema quattro Colonne

“Il Progetto Carrasciari è dedicato a tutta la città -dice Monica De Murtas- e in particolare ai più piccoli. L'ultimo giorno di Carnevale diventa così un'occasione preziosa per far rivivere e recuperare le antiche tradizioni sarde, le leggende e le favole legate a questa antica festività”.

Associazioni in rete per far vivere il centro storico

“Per rendere possibile questa iniziativa hanno fatto rete -prosegue De Murtas. numerose associazioni che operano nel territorio: l'associazione culturale Tusitala che con il progetto Racconti Erranti opera nel territorio con eventi di storytelling teatrale mirati a far rivivere antiche tradizioni di Sassari, l'Associazione commercianti del Corso che mette insieme nuove realtà commerciali e botteghe storiche, la compagnia La Botte e il cilindro, ABC, Senza confini di pelle, Parabatua. A dare un fascino ulteriore alla serata gli effetti scenici della Scenosist. L'obiettivo è quello di lavorare insieme per creare occasioni di aggregazione, cultura ed intrattenimento tra le vie del centro storico con iniziative che catalizzino l'interesse dei cittadini nel cuore di Sassari e restituiscano al quartiere più antico e prezioso della città l'immagine e il ruolo di centro vitale e propulsivo da vivere, frequentare, abitare”.